
I colori dei Mandala
Chi l’avrebbe mai detto che colorare dei disegni fatti con forme geometriche contorte e rotondeggianti facesse così bene! Il Mandala é uno strumento che permette ai bambini di avere una maggiore consapevolezza di sé. Li aiuta a sviluppare pazienza, ordine e precisione nonché ad esprimere emozioni e pensieri attraverso colori e creatività.
Ma da dove derivano queste forme? Qual è la loro storia?
I Mandala derivano dall’antica e ricca tradizione dei monaci tibetani, che componevano queste opere con sabbia e polveri colorate, in modo preciso e accurato. Ogni mandala è infatti composto dai 5 colori principali che si riferiscono ai 5 elementi dell’universo:
- Giallo, collegato alla Terra, simbolo della fiducia e accoglienza;
- Rosso, collegato al Fuoco, simbolo di calore, forza e vitalità;
- Verde, simbolo della comunicazione tra noi stessi e la terra;
- Bianco, collegato all’Acqua, simbolo di fluidità, armonia e flessibilità;
- Blu, collegato allo Spazio, simbolo dell’infinito e della libertà.
Il significato dei mandala è molto profondo in quanto i monaci, dopo aver costruito la loro opera, entravano simbolicamente al suo interno per percorrere le strade lunghe e articolate che avevano rappresentato, fino a raggiungere il centro del mandala, simbolo della liberazione. Quando disegniamo e coloriamo un mandala, ecco quindi che esso può diventare una rappresentazione del nostro mondo interiore e di quello che proviamo in quel momento. Attraverso ciò, il Mandala permette così di comunicare con se stessi, entrando in contatto con le proprie emozioni ed affrontandole, fino a riuscire ad ottenere equilibrio e serenità.
- Settembre 22, 2016
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Simona Mollica
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